Con il lancio dell’iPhone 16e, Apple ha ufficialmente detto addio agli schermi LCD. Ora, tutti gli iPhone disponibili nel catalogo Apple sono dotati di display OLED, segnando la fine di un’era e infrangendo alcune delle tradizioni storiche dell’azienda.
LCD è storia: Apple punta tutto su OLED
Questa transizione non sarebbe stata possibile senza l’iPhone X, il primo iPhone con schermo OLED lanciato nel 2017. Apple ha inizialmente adottato questa tecnologia con cautela, nonostante fosse già stata testata con successo sugli Apple Watch.
Nel corso degli anni, il colosso di Cupertino ha bilanciato la presenza di LCD e OLED nei suoi dispositivi, come dimostrato dagli iPhone XR e iPhone 11. Il vero punto di svolta è arrivato nel 2020 con l’introduzione dell’iPhone 12, quando Apple ha deciso di adottare OLED su tutta la linea, dai modelli base fino a quelli premium.
L’ultimo baluardo della tecnologia LCD è stato l’iPhone SE di terza generazione, che ha mantenuto uno schermo LCD per garantire un prezzo accessibile. Tuttavia, con l’iPhone 16e, Apple ha ufficialmente eliminato l’LCD dal suo catalogo, chiudendo definitivamente questo capitolo della sua storia.
iPhone 16e: un nuovo nome per l’iPhone di ingresso
L’iPhone SE ha sempre rappresentato un’opzione economica per entrare nell’ecosistema Apple, basandosi su design e componenti di modelli precedenti. La terza generazione riprendeva elementi dell’iPhone 8, mentre la prima generazione era basata sull’iPhone 5S.
Con l’iPhone 16e, Apple ha deciso di rivoluzionare questo concetto, rimuovendo la denominazione “SE” e presentando un dispositivo più moderno, basato sull’iPhone 14. Il nuovo modello offre un display OLED con una luminosità massima di 800 nit e 1200 nit in HDR, sebbene presenti alcune differenze rispetto all’iPhone 16.
iPhone 16e: un successo assicurato?
Negli Stati Uniti, l’iPhone 16e potrebbe avere un forte impatto grazie al prezzo di 600 dollari, rendendolo una scelta competitiva. Tuttavia, in Europa la situazione potrebbe essere più complessa: con un prezzo di partenza di 709 euro, il dispositivo entra direttamente nella fascia alta, dove la concorrenza è molto più agguerrita.
Un elemento chiave che potrebbe fare la differenza è l’integrazione di Apple Intelligence, la nuova intelligenza artificiale di Apple, che sarà disponibile da aprile. Questa funzionalità potrebbe convincere molti utenti a scegliere l’iPhone 16e come alternativa più economica rispetto agli altri modelli della linea iPhone 16, che partono da 959 euro.
Cosa aspettarsi dopo il lancio?
Nelle prime settimane successive al debutto dell’iPhone 16e, gli unboxing e le recensioni sveleranno ulteriori dettagli sulle funzionalità e sulle prestazioni del dispositivo. Le vendite ci diranno se Apple riuscirà a conquistare una nuova fetta di mercato con questo modello, che si posiziona strategicamente tra la fascia media e quella alta.
Il futuro dell’iPhone 16e dipenderà dalla sua capacità di attrarre gli utenti con il giusto equilibrio tra prezzo, prestazioni e innovazione tecnologica. Sarà il successore spirituale dell’iPhone SE o un esperimento destinato a durare solo pochi anni? Lo scopriremo presto.







Ultimo aggiornamento 2025-10-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API -